Cura e terapia dei problemi del sonno a Firenze

 

Insonnia e disturbi del sonno

A moltissime persone è capitato in qualche momento, di non riuscire a dormire la notte. In altre, nonostante abbiano la percezione di aver dormito un numero sufficiente di ore, il sonno risulta poco soddisfacente, come se si fosse dormito poco e male. Ai più sarà capitato di provare in tutti i modi ad addormentarsi ma, proprio in virtù di tale tentativo, di non riuscire a farlo.

I disturbi del sonno come sintomo si palesano in numerose problematiche psicopatologiche. Il sonno può essere alterato da molteplici cause di diverso ordine: problemi psicologici, abuso di sostanze, disturbi e deficit cognitivi ecc.

I disturbi primari del sonno possono essere classificati in:

- Dissonnie: caratterizzate dall’alterazione del sonno a livello qualitativo, quantitativo e temporale;

- Parasonnie : caratterizzato da eventi anomali durante il periodo di sonno.

 

Insonnia primaria

L’insonnia è rappresentata dalla difficoltà di addormentamento, dal mantenimento del sonno in maniera continuata e dalla percezione soggettiva di non aver riposato abbastanza.

Gran parte delle persone si addormentano entro 30 minuti dal momento in cui si sono coricati a letto e mediamente dormono tra le quattro e le dieci ore per notte. E’ molto importante capire quanto l’insonnia provochi difficoltà nel rendimento della vita di tutti i giorni a tutti i livelli (lavorativo, relazionale, psicofisico). L’insonnia può determinare una serie di problemi psicosociali che inducono spesso la persona a cercare in tutti i modi di risolvere il suo problema. Naturalmente, quasi tutti, avranno il ricordo di una notte passata in bianco o di un periodo di particolare affaticamento dato da una difficoltà di trarre giovamento da un sonno non tanto ristoratore. Il dormire poco o male determina tensioni emotive difficoltà di concentrazione e reazioni nei confronti degli altri che possono innescare tutta una serie di problemi a catena, per esempio depressione e ansia. Questi ultimi problemi possono essere essi stessi causa dell’insonnia, dato che è noto che si possano determinare veri e propri stati psicovegetativi caratteristici che facilitano il problema.

E’ importante stabilire da quanto tempo si soffre di insonnia, al fine di stabilire se è possibile che tale problema sia causato da un periodo di difficoltà che poi si risolve abbastanza velocemente. Nel caso questo periodo si prolungasse sarebbe opportuno rivolgersi ad un centro che tratta queste problematiche.

L’insonnia è un sintomo e non una malattia. Sintomo di possibili e diverse condizioni patologiche, fisiche o psichiche o di un cambiamento dell’equilibrio situazionale e ambientale.

Di solito la persona che soffre di insonnia lamenta:

- frequenti risvegli notturni;

- difficoltà ad addormentarsi;

- risveglio mattutino anticipato;

- sensazione di dormire poco;

- stanchezza e sonnolenza diurna.

Esclusa un’eziologia medica di fondo, la persona può usufruire di una psicoterapia focalizzata sul problema la quale agisce nei confronti di abitudini facilitanti l’insonnia, in un lavoro di ripristino di una corretta igiene del sonno ed eventualmente in quei problemi psicologici che agiscono come veri e propri disturbatori del nostro sonno.

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